Il sestiere di Dorsoduro Venezia è collegato al sestiere di San Marco tramite il ponte dell’Accademia.
La parte occidentale del sestiere è costituita dall’isola Mendigola, che fu tra le primissime zone della città ad essere colonizzata, alcuni secoli prima che Rialto divenisse il centro vitale di Venezia (810).
Dove sorgeva quest’isola venne poi costruita l’importante chiesa di San Nicolò dei Mendicoli risalente all’XI secolo.
Le isole vicine vennero colonizzate in seguito, fino a raggiungere la Punta della Dogana, che prende il nome dal fatto che qui si ergeva la Dogana di Venezia.
Magnifica vista dal ponte dell’Accademia il quale collega il sestiere di Dorsoduro a quello di San Marco
Dopo San Marco, Dorsoduro è il sestiere di Venezia dove più si concentrano musei importanti: il museo principale è la Galleria dell’Accademia, istituita dal pittore Giambattista Piazzetta nel 1750, e trasferita in questi edifici da Napoleone nel 1807.
Di grande rilievo anche la Collezione Peggy Guggenheim di arte moderna e contemporanea, a Palazzo Venier dei Leoni un tempo anche residenza privata della mecenate americana, e il museo di arte contemporanea Punta della Dogana – Fondazione François Pinault, facente capo alla struttura di Palazzo Grassi, inaugurato nel 2009.
Qui sorgono anche Ca’ Rezzonico, con il museo del Settecento veneziano, la Scuola Grande dei Carmini e Ca’ Foscari, sede dell’omonima università.
Vista dall’alto della Punta della Dogana, a pochi passi dalla Basilica della Salute
Le chiese più importanti sono la basilica di Santa Maria della Salute, già trattata in uno dei nostri post precedenti, la chiesa dei Gesuati, la chiesa di San Trovaso, la chiesa di San Pantalon, la chiesa di Ognissanti e la chiesa di San Nicolò dei Mendicoli.
In questo sestiere si trovano anche lo squero di San Trovaso e campo Santa Margherita, luogo di ritrovo per veneziani e studenti.
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